Al momento della scelta dell'indirizzo di questo blog, dopo una serie di tentativi a vuoto alla ricerca di un nome semplice e pertinente, la sorpresa: "regola" era libero! L'architettura è oppressa da leggi e regolamenti, i termini più altisonanti della "creativa" cultura architettonica erano già occupati ma una parolina così semplice e antica e comprensibile da tutti, cioè "regola", era libera!
Questo blog parla appunto di "regole" contro la sregolatezza architettonica.


31 dicembre 2011

BUON ANNO NUOVO

Come ogni 31 dicembre è il momento degli auguri per il Nuovo Anno.
E’ difficile che riesca a farli meglio di come li abbia fatti in passato, perché in passato li avevo fatti proprio bene.
Quindi non ci proverò nemmeno.
Voglio evitare di parlare di crisi: almeno di questa ne abbiamo piene le tasche.
Il 2012 si presenta incerto, ma non è propriamente una novità: il futuro è incerto per definizione e non c'è motivo per augurarci il contrario.
L’unica certezza sembra ce l’abbia il calendario Maya, per cui possiamo essere certi che tutto è fortunatamente incerto secondo regola.

A tutti gli amici antichisti, modernisti, classicisti, post-moderni, pre-moderni, anti-moderni, razionalisti, tradizionalisti e pure agnostici

Auguro un
FELICE 2012

P.S. Ho aggiunto i fuochi d'artificio per protesta contro quei sindaci bigotti che li hanno proibiti. Non solo ti aumentano le tasse, ma ti vogliono pure imporre uno stile di vita triste e rigoroso. Non sono un fuochista ma spero che i cittadini disobbediscano. Sarebbe un buon inizio d'anno.

14 commenti:

ettore maria ha detto...

caro Pietro,
nel farti i miei migliori auguri, voglio rincarare la dose sulla tua critica ai sindaci bigotti, per cui ti allego questo link con un bellissimo dialogo tra Pazzaglia e Cannavale nel mitico film di De Crescenzo, 32 dicembre.
Auguri di cuore
Ettore
http://www.youtube.com/watch?v=4tpKFJ81joQ

Pietro Pagliardini ha detto...

Grazie Ettore, brano fantastico.
No fuochi, no Pazzaglia. Basta da solo a giustificarne la presenza.
Buon Anno

enrico ha detto...

Auguri a tutti anche da parte mia.

Pietro Pagliardini ha detto...

Auguri anche a te, medico-critico-storico-osservatore dell'architettura e dell'arte. Aspetto altre tue acute impressioni di viaggio
Piero

Anonimo ha detto...

Pietro, a parte il facile folklore in cui i napoletani sono maestri e che fa indubbiamente sorridere, confesso che ho scritto varie volte lettere di protesta a vari sindaci perché i botti di capodanno o di ferragosto venissero proibiti. Non so se tu hai animali domestici, o se i tuoi animali domestici sono stoiche eccezioni, ma i cani, e non solo i miei, a capodanno rischiano l'infarto, specie i cani da pastore, che interpretano i botti come tuoni e avvisaglie di temporali, quindi di pericolo.
Vale la pena di mettere a rischio la vita dei nostri animali per il gusto di sentire qualche detonazione, che senso ha?
Senza contare che ci sono pure i malati, i bimbi che dormono, le persone psichicamente fragili per le quali i fuochi d'artificio si riducono a puro disturbo della quiete pubblica.

Vilma

Pietro Pagliardini ha detto...

Vilma, io ho un gatto, l'altro purtroppo mi è morto sotto un auto, e lo so che hanno paura. Ho sempre avuto gatti e per fortuna non mi sono mai morti per botti.
Capisco tutte le ragioni contro i fuochi, non ho mai comprato un botto in vita mia, ho il figlio grande di 27 anni che ancora, come da bambino, si tappa le orecchie quando li sente, però ci sono cose che non si possono impedire che avvengano.
C'è nell'aria un clima bacchettone e moralista che non solo regola tutto, vieta molto, punisce (sulla carta) anche le opinioni, produce leggi a dismisura e adesso anche vuole impedire manifestazioni spontanee di tipo propiziatorio e scaramantico, favorendo però il rito, ben più banale e consumistico delle feste "giovanili" con i concerti in piazza. Certo, lì è tutto controllato dall'alto, dunque è lecito e buono.
Questi sono amanti dell'austerità e ti costringono a comportamenti austeri. Altro che libertà individuali di cui parla giustamente il buon Lazier, qui si dirige e controlla tutto. Adesso ci hanno tolto pure il denaro contante di tasca, con la scusa (non vera) dell'evasione fiscale. La 'ndrangheta se ne frega del taglio da mille euro: gli spacciatori rilasciano scontrini? E i vecchietti pensionati devono pure aprirsi il conto corrente. Immagino se fosse viva mia mamma che aspettava di contare quei soldi ritirati alle poste, nonostante io le avessi detto infinite volte di non rischiare scippi o perdite accidentali. E lei il conto ce lo aveva ma tanto....
Insomma, non posso non leggere in questo complesso di cose e in queste ordinanze, peraltro inutili,
(i botti ci saranno ugualmente, pure grida manzoniane) un indirizzo fortemente illiberale e da società orwelliana.
Guarda caso, lo devo dire, le due città, Torino e Milano, hanno amministrazioni di sinistra e si sa, la sinistra ama l'austerità, è triste dentro, e passi, ma vuole che siano tristi anche gli altri. Poi ci saranno anche stupidi sindaci di destra, certamente, che andranno a ruota, e figuriamoci. Ma fatto da Fassino, credimi, è esattamente quello che ti ho detto.
Vilma, sono fuochi d'artificio, solo fuochi d'artificio. Se non si ritrova un po' di principio di realtà invece che al nord sarà meglio .... emigrare al sud. Lì, almeno, sanno vivere.
Ti auguro un sereno anno nuovo. Anche questo non serve dirlo, lo sappiamo tutti, ma è un piccolo, consuetudinario, non dannoso e tutto sommato gentile invito alla speranza per chi lo riceve e pure per chi lo fa.
Pietro

Anonimo ha detto...

Ultime notizie: stando alle prime segnalazioni raccolte dall'Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) per i botti di capodanno sono fuggiti 420 animali, sono morti 24 cani , 70 gatti e due cretini.

Vilma

Pietro Pagliardini ha detto...

Vilma, sui due cretini il dato è certo, sugli animali è statisticamente impossibile averne determinato la statistica.
Mi sembrano francamente le statistiche su quante bottiglie di spumante siano state stappate 17 ore fa. Comunque io ero a casa di un amico che ha una bella cockerina molto paurosa di natura (e che ha una vera passione per il sottoscritto tanto da dedicarmi una specie di balletto da cavallo lipizzano tenendosi in bocca, con notevole contorsione, il ciondolo attaccato al collare quando vado a casa sua, ampiamente ricambiata), c'erano i botti, lei è stata con noi un po' impaurito ma non molto più ansioso del solito e dopo 10 minuti era passato tutto. La mia vecchia gatta invece è rimasta a casa sola, credo non siano mancati i fuochi, e al ritorno era tranquilla a dormire.
Se gli animali sono scappati come diavolo li tenevano i loro padroni?
Buon Anno
Pietro

Anonimo ha detto...

Io, tra gli altri, ho due bovari delle Fiandre, come la maggior parte dei cani di grossa taglia vivono in giardino, ho avuto pastori belgi che si sono feriti tagliando con i denti la rete del canile in cui li avevo rinchiusi credendo che si sentissero più sicuri, un pastore tedesco che in preda al panico ha saltato chissà come la recinzione su strada e non sapeva più rientrare, ho provato a uscire di casa alle tre di notte per recuperare cani terrorizzati da uomini stupidi. Anch'io ho una cocherina che vive in casa e non ha paura perché si accoccola su una poltrona ..... ma è indubbio che i botti siano problema per tutti gli animali, anche per gli uccelli .....

ettore maria ha detto...

devo dire, da amante dei cani più che delle persone, che condivido il punto di Vilma. Ricordo il mio cane terrorizzato dai "botti" di capodanno. Io non concepisco i sindaci perbenisti, ma sono per il divieto di certi botti che sono più bombe che botti. Anche i rauti per me sono troppo rumorosi. Però i bengala, le stelline e le miccette non possono vietarsi. Più che altro, ciò che non capisco è come, con la crisi allucinante in corso, come possa essere possibile spendere soldi nell'acquisto di botti, specie quelli pericolosi. Io ho speso 10,90 euro per dei bengalini, delle stelline e delle cipolline per i miei figli che me li chiedevano, ma di più non si può!
Buon Anno

Pietro Pagliardini ha detto...

E' bene chiarire ancora che io non difendo i fuochi d'artificio in quanto tali. A me piacciono solo quelli tradizionali per la festa del patrono di agosto.
Io contesto lo stupidissimo divieto dato da sindaci privi di cervello, tutta immagine e, mi verrebbe da dire, chiacchiere e distintivo, i quali fanno scelte, se così le possiamo chiamare, che sanno benissimo che nessuno rispetterà.
Così non si tende a intristire la gente e basta, si fa anche strame della legge perchè ogni cittadino che ha fatto un botto nelle città in cui era proibito sa di averla infranta, e ci ha pure goduto nel sentirsi irregolare. E' il metodo migliore per allontanare sempre più i cittadini dallo stato, per il semplice motivo che uno stato in questo modo di fatto non esiste.
Ecco la prova:
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/436501/
Le feste che piacciono ai sindaci sono solo quelle in cui loro possono fare la loro inutile comparsata:
http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/107081/
Saluti
Pietro

ettore maria ha detto...

Caro Pietro,
credo che sia chiaro a tutti, Vilma inclusa, anche perché i botti più rumorosi, che sono anche i più pericolosi, sono già vietati dalla legge, ergo certi sindaci fanno certe ordinanze solo per farsi un po' di pubblicità.
Buon Anno ancora
Ettore

memmo54 ha detto...

Tra tutte le motivazioni possibili ed immaginabili per limitare le "escandescenze" di un popolo esuberante quello degli animali rappresenta un capolavoro di tartufismo.
E' vero: è molto "in", in alcuni ambienti; sicuramente non tra abitueè e fanatici del fragore e della polvere da sparo cui si sarebbe dovuto rivolgere.
Meglio sarebbe stato paventare il rischio di far maneggiare gli esplosivi a bambini e deboli di mente...anche se perfino i pregiudicati,talvolta, incorrono in qualche increscioso ed esiziale episodio.
Comunque non il giorno innanzi: quando tutti hanno gia il fiammifero in mano e l'arsenale in terrazza.
Ma è un'abitudine di queste contrade, ove l'annunzio vale quanto la soluzione.
Saluto Augurale

Anonimo ha detto...

Memmo 54, che occuparsi o preoccuparsi, in simili situazioni, della salute degli animali sia molto "in" è un concetto nuovo, una scoperta epocale, meriterebbe che tu ne sviscerassi i risvolti filosofico-concettuali, potrebbero candidarti al nobel.
Paventare il rischio di far maneggiare gli esplosivi ai bambini e deboli di mente, cosa che peraltro viene vanamente fatta puntualmente tutti gli anni da varie fonti, si rivela inutile perché il vero problema sta nel fatto che spesso i bambini e probabilmente i deboli di mente coinvolti in episodi tragici hanno genitori o tutori stupidi, incoscienti, pregiudicati, "abitueè e fanatici del fragore e della polvere da sparo" e per questi la prevenzione serve a ben poco.
Comprati un cane, capirai tante cose.

Vilma

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