Al momento della scelta dell'indirizzo di questo blog, dopo una serie di tentativi a vuoto alla ricerca di un nome semplice e pertinente, la sorpresa: "regola" era libero! L'architettura è oppressa da leggi e regolamenti, i termini più altisonanti della "creativa" cultura architettonica erano già occupati ma una parolina così semplice e antica e comprensibile da tutti, cioè "regola", era libera!
Questo blog parla appunto di "regole" contro la sregolatezza architettonica.


10 settembre 2010

PREGHIERA DI LANGONE SU PENSILINA FIRENZE E ALTRO

del 31 agosto.

Camillo Langone su Il Foglio invita il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, a candidarsi a Milano, per continuare nella sua opera di....demolizione.

Peccato che ci sia già candidato Stefano Boeri, sempre da Il Foglio!

3 commenti:

ettore maria ha detto...

Se venisse giù quella vergogna fatta da Botta sul Teatro della Scala, griderei al miracolo!

Matteo Seraceni ha detto...

Probabilmente Boeri sarà meglio come sindaco che come architetto...mi ricordo ancora il progetto delle "torri-bosco".
Bellissimo, per carità...ma hanno per caso pensato a chi dovrà fare manutenzione di quel verde? Già la spesa per la cura del verde pubblico è immane, non oso immaginare l'innalzamento dei costi per far lavorare operai in altezza... E la struttura dell'edificio (invasa da fogliame e radici)? E il fatto che ripulire dalla CO2 gli "strati alti" dell'ambiente urbano non serva a nulla (se non ai piccioni, forse)?
Mi stupisco sempre degli architetti: a loro basta disegnare una linea, o una freccia e già quello per loro significa che nella realtà la circolazione dell'aria seguirà proprio quella freccia (http://www.mcarchitectsgate.it/index.php?id=9&L=1&tx_ttnews[tt_news]=152&tx_ttnews[backPid]=4&cHash=906a973159).
Fantastico!
Boeri dovrebbe disegnare allora una freccia che allontani la Moratti...vediamo se funziona davvero...

Pietro Pagliardini ha detto...

In effetti Matteo, una delle cose che più mi stupisce, e mi fa dubitare dell'intelligenza degli architetti, ma anche di chi ci dà credito, sono quelle sezioncine di progetti così detti eco-sostenibili con tutte le freccine blu per l'aria fresca e rossa per l'aria calda che , se le guardi, non tornano mai e appunto ti viene da pensare che sono disegnate non per rappresentare il flusso naturale dell'aria ma la volontà del progettista!
Ciao
Pietro

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