Si è svolto a Roma il 13 aprile un incontro per discutere sulla proposta di Alemanno di individuare aree per costruire i grattacieli. Erano presenti tra gli altri: Paolo Portoghesi, Oreste Rutigliano, Vittorio Sgarbi, Amedeo Schiattarella, Ettore Maria Mazzola, Giorgio Muratore, Franco Purini. Alcuni di essi fanno parte della "commissione grattacieli" voluta dal Sindaco di Roma.
Non ero presente quindi mi limiterò ad allegare i video che al momento sono disponibili in rete. Anche l'ordine cronologico non so se corrisponda, ma non ritengo sia molto importante. Purtroppo il video di E.M. Mazzola è stato girato senza inquadrare le slides che venivano da lui illustrate.
Mi risultano oscure e molto estemporanee le motivazioni che possano spingere un sindaco di una qualsiasi città, a maggior ragione di Roma, a decidere di istituire una "commissione grattacieli" per individuare aree adatte a tale tipologia.
Soprassedendo sull'anacronismo, sulla non sostenibilità ambientale, sulla pericolosità, sulla estraneità di tale tipo rispetto alla realtà italiana, è incomprensibile e profondamente sbagliata l'idea stessa di immaginare zone adatte ai grattacieli perchè è un modo diverso di perpetrare una zonizzazione, che in questo caso è tipologica, creando "isole" specializzate destinate a diventare nuove periferie alternative e diverse rispetto alla città. Uno sprawl verticale in sostanza.
Aggiungo, con un misto di amarezza e sadismo, che probabilmente il "combinato disposto" di IMU e rivalutazione triennale del valore degli immobili sarà l'ostacolo che riuscirà a fermare questa sciagurata operazione.
19 aprile 2012
GRATTACIELI A ROMA: I VIDEO
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4 commenti:
Caro Piero, se la sinistra a Roma ha creato le peggiori periferie della capitale con il suo scellerato Piano Regolatore Generale, concentrando la sua attenzione alla sola riqualificazione nelle zone centrali, la destra ha contrapposto a questa visione della città (che io contesto e per la quale ho votato contro di loro nelle ultime elezioni) il nulla.
Da quando Alemanno si è insediato è stato un continuo andirivieni di annunci e smentite su qualsiasi cosa potesse fare scalpore. Annunci di progetti assurdi ed insostenibili di sostituzione edilizia, come per Tor Bella Monaca, il furore subito scemato per la pompa di benzina di Meier e via, via fino all'ultimo clamoroso annuncio che abbiamo smascherato (http://www.amatelarchitettura.com/2012/04/non-esiste-alcun-progetto-di-renzo-piano-per-il-nuovo-teatro-dellopera-di-roma/): un assurdo nuovo teatro dell'Opera da 3000 posti al quartiere Flaminio.
La commissione grattacieli fa parte di questa sceneggiata napoletana e male fa il Presidente dell'Ordine degli architetti a prendervi parte.
Sono queste, a mio avviso, operazioni di facciata che servono esclusivamente a gettare fumo negli occhi, e a fare parlare d'altro distraendo l'attenzione dalle vere azioni di quei maneggioni, le speculazioni edilizie: l'Ente Eur, in mano agli ex fascisti, si è trasformato da ente di gestione ad immobiliarista d'assalto, facendo incetta di aree fabbricabili. Sui mercati generali, finite le velleità di progetti di pubblica utilità, ci si orienta ora per una speculazione immobiliare di negozi e uffici.
La destra a Roma non ha una visione della città, cerca solo ed esclusivamente occasioni di speculazione.
Che Alemanno sia persona ondivaga e di modesta qualità non credo possano essere messo in discussione. "Butto giù l'Ara Pacis", anzi no "la sposto" (come si farà a spostarla lo sa solo lui), anzi no "butto già il muro". E vabbè. L'annuncio, almeno per quanto posso seguire io e solo in campo urbanistico, è la cifra di questa amministrazione. Questo, va detto, è purtroppo difetto assai diffuso tra i sindaci della penisola, ma a tutto c'è un limite. Nel merito, però, Tor Bella Monaca ha i principale difetto....che resterà un annuncio. Per il resto tu sai che, pur critico rispetto all'architettura, credo sarebbe stato un gran passo avanti rispetto allo stato attuale.
Sui grattacieli si raggiunge la vetta del paradosso e del surreale e credo che il miglior modo per liquidare il problema sia l'atteggiamento beffardo di Vittorio Sgarbi.
Sulla speculazione posso dirti poco, immagino sia vero, come però so che Roma ne è sempre stata la patria, destra o sinistra. Direi che fa parte dell'anima della città....dai tempi dei romani. L'insula, in fondo, l'hanno inventata loro e vedo che tira ancora molto. Il secondo post più cliccato in assoluto in questo blog è proprio quello sulle insulae. Certo, immagino che non siano i palazzinari a cercarne la storia, tuttavia è pur sempre un segno.
Ciao
Pietro
Questa commissione è assolutamente ridicola, insensata e per molti versi pericolosa.
Aggiungerei, nella migliore delle ipotesi, inutile nel senso che con i tempi che corrono non ne faranno di niente.
Pietro
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