Il Covile - FIRENZE - Presentazione della relazione di Nikos Salingaros sul "Progetto di Arata Isozaki per la pensilina degli Uffizi"
Conferenza stampa
Presentazione della
relazione di Nikos Salingaros sul
"Progetto di Arata Isozaki per la pensilina degli Uffizi"
partecipano
Nikos Salingaros
Peter Glidewell, storico dell'arte, Fondazione Magna Carta
Pietro Pagliardini, architetto
Leonardo Tirabassi, presidente Circolo dei Liberi
venerdì 19, ore 12, caffè Giubbe Rosse,
Piazza della Repubblica, Firenze
Verrà ditribuita alla stampa copia della relazione
Il Circolo dei Liberi di Firenze - federato con la Fondazione Magna Carta - è un'associazione che ha come fine l'approfondimento culturale della politica e delle scelte pubbliche. Non può esimersi quindi dal partecipare al confronto di idee sulle proposte che hanno a che fare con la storia, la bellezza e l'identità della nostra città. Siamo preoccupati infatti per una serie di interventi apparentemente tecnici ma che porodurranno effetti rilevanti: stiamo parlando dei nuovi treni urbani e del telaio di Isozaki agli Uffizi.
Ebbene, se sul tema delle nuove linee in città si è già svolto, e continua, un grande dibattito arrivato anche a consolidarsi in un referendum, ci sembra invece che il progetto per gli Uffizi sia stato non sufficientemente discusso e compreso. Del resto quello che a Roma appare ormai a tutti gli osservatori non parziali come un grossolano errore, ci riferiamo all'intervento di Meyer sull'Ara Pacis, ancor più porta a ritenere che forse a Firenze, affascinati dalla moda degli archistar, sia stato messo in moto qualcosa di simile, con il progetto di Isozaki.
Per questo abbiamo pensato, in spirito di responsabilità e collaborazione con le autorità cittadine, di approfondire la questione chiedentdo al Dottor Nikos A. Salìngaros, un' analisi particolareggiata del progetto.
CONCLUSIONI DELL'ANALISI DI SALINGAROS
"La sua (della pensilina) intenzione dichiarata è quella di funzionare come uscita dalle gallerie, tuttavia questo telaio sembra essere un mero arredo — un oggetto scultoreo — che aggiunge poca funzionalità allo spazio attuale... C'è un malinteso sia nell'opinione pubblica che nei funzionari di governo che hanno promosso questo progetto, in ordine alla sua utilità e alla sua fondamentale disarmonia con il centro storico della città".
Nikos A. Salìngaros
Il dott. Salìngaros è autore, ricercatore e educatore internazionalmente apprezzato nel campo dell'architettura intelligente e del disegno urbano. È consulente in importanti progetti architettonici e negli sviluppi urbani sostenibili, tradizionali e quelli orientati sul pedone. Ha tenuto conferenze ed insegnato in ogni parte del mondo. È l'autore di tre libri: "Principi di Struttura Urbana" (2005), "Una Teoria d'Architettura" (2006) e "Antiarchitettura e Demolizione" (2007). I suoi progetti includono il centro commerciale a Doha, Qatar, progettato in collaborazione con Hadi Simaan e José Cornelio-da-Silva (2007-2008) che adesso è presente nella mostra "I Nuovi Palladiani" alla Fondazione del Principe Carlo a Londra, settembre 2008. In questo periodo sta lavorando allo sviluppo urbano di Pristina, Kosovo, ad una rete di piazze urbane in Querétaro, Messico, e ad un programma d'edilizia sociale a Florianópolis, Brasile. Il dott. Salìngaros è conosciuto per la sua forte opposizione alle nuove strutture in stile contemporaneo nei centri storici urbani.
3 commenti:
Pietro,
che cattive frequentazioni, comunque sarei interessato agli estratti di convegno/presentazione/conferenza. Pensilina! La peggiore definizione per questo progetto di Arata Isozaki.
Sempre concentrati sul 3-5% dell'edilizia italiana, vero?
A presto SD
Salvatore, se Salìngaros non ha niente in contrario, e credo che non l'avrà, ti manderò per e-mail la sua relazione. Pensilina mi sembra un termine di incoraggiamento per quella cosa; pensa che Salìngaros la chiama "telaio".
Vorrei che tu provassi ad immaginare che l'autore di quel progetto fosse un geometra del Comune di Firenze, dimenticando il nome ISOZAKI. Se tu fossi il responsabile della decisione di farlo oppure no, te la sentiresti di dare il via libera? Ricorda anche che ci troviamo a Firenze, uscita dagli Uffizi.
Quanto alla compagnia, dei due che conosco ti assicuro che è ottima, del terzo non so.
Saluti
Pietro
Dimenticavo una cosa: mi spiace per una volta essermi citato ma dovevo dare un minimo di pubblicità alla cosa per i fiorentini che, però, mi sembra non siano affezionati clienti di questo blog.
Ciao
Pietro
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